Da qualche tempo, lo stile vintage torna tra gli amanti dell'interior design. Nella categoria dell'illuminazione, sono le lampade vintage italiane a suscitare l'entusiasmo degli appassionati. Dalla lampada da ufficio all'applique attraverso le sospensioni, il design italiano ha segnato la sua epoca e non sta per fermarsi. Ma a proposito, cosa sappiamo esattamente di questo stile di illuminazione? Torna sulla lampada vintage italiana.

Lampade italiane nella storia dell'annata

Il XX secolo fu un periodo molto ricco in termini di rivoluzione artistica, soprattutto nel campo dell'art déco. Molti dei grandi artisti hanno lasciato le loro firme in questo momento e le cui opere continuano a fare impressione e influenzare la nuova generazione.

Se dovessi menzionare un solo stile Art Deco di questo secolo, lo stile vintage italiano è probabilmente quello che meglio lo caratterizza. I designer italiani dell'epoca si sono distingueti per la loro creatività e audacia nel progettare illuminazione funzionale e decorativa. Dal 1930 al 1980, molti nomi di designer italiani si seguiranno per dimostrare il know-how italiano in questo campo.

Tra i designer da citare ci sono Gio Ponti e i fratelli Castiglioni che sono dietro molti disegni di lampade. Il design italiano affascina il mondo per diventare la principale azienda di design al mondo con creazioni nuove e originali. Le lampade vintage arancioni anni '70 hanno lasciato il segno sul design per sempre.

La forza del design delle lampade italiane

Le lampade vintage italiane si distinguono per una creatività sconfinata ispirata a tutto ciò che le circonda. Questo dà origine a disegni leggeri, stravaganti ed esuberanti. Le creazioni sono più minimaliste offrendo forme geometriche stravaganti e una tavolozza di colori più vivida. Sul lato dei materiali, sperimentiamo creando lampade con vetro, cristallo, metallo cromato, ecc. Ogni designer italiano ha portato il suo tocco per arricchire il catalogo. Si può citare Gio Ponti che propone uno stile che unisce l'aspetto industriale a quello pittoresco. Tra le sue migliori creazioni c'è la Lampada Bilia (1931).

Il periodo successivo è stato un importante punto di svolta per l'art deco in tutti i paesi. In Italia, i designer si sono rivolti all'art déco che tende ad essere vicino al consumatore. Vengono citati i fratelli Castiglioni che hanno realizzato opere come il lampione Toio rosso (1962) ispirato al faro dell'auto, la lampada Table Taccia (1962) ispirata a un grande proiettore e la lampada Snoopy (1967) ispirata al personaggio dei fumetti Snoopy.

La sospensione, una lampada italiana nel cuore

Se c'è un tipo di lampada che gli italiani hanno innovato, è la sospensione. Queste lampade italiane offrono un design distinto e discreto, originale e classico, vintage e senza tempo. Da questo paradosso emerge un tocco poetico e amichevole.

Molti dei designer italiani che creano si sono ci siamo citi alla sospensione come Bruno Munari. Questo grande specialista dell'illuminazione è noto per il suo approccio organico al design. Tra le sue opere più grandi c'è la famosa Suspension Falkland (1964) con una trama in tessuto. Ancora oggi, questo stile di lampada rimane molto trendy per creare un interno contemporaneo. La texture in tessuto offre una luce soffata, ideale per un'atmosfera serena e tranquilla.

Diversi marchi italiani dell'epoca, specializzati in sospensioni, sono ancora presenti per testimoniare questo know-how come Foscarini, Kartell e Luceplan. Data la notevole attenzione ai dettagli, queste lampade si abbinano perfettamente a una decorazione d'interni in stile scandinavo.