Statuetta in bronzo “Il Toro” secondo Isidore Bonheur, su base di marmo.
Lunghezza: 17 cm – Larghezza: 7,5 cm – Altezza: 21 cm
Peso: 3,2kg.
Isidoro Jules Bonheur (Bordeaux, 15 maggio 1827 – 1901), 74 anni, è pittore e scultore français.
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Lui è il secondo figlio, dietro Augusto Felicità e il terzo figlio, di Raymond Bonheur (?-1849), pittore e Sophie Marchese (1797-1828). Aveva un anno quando sua madre morì. Suo padre si risposò e nel 1830 ebbe una figlia dalla nuova moglie: Juliette Bonheur che divenne anche lei pittrice e sposò nel 1852 il fondatore dell'arte François Auguste Hippolyte Peyrol (1856-1929). Membro di una famiglia di artisti la cui rappresentante più nota è la pittrice Rosa Bonheur, la maggiore dei fratelli. Isidoro fece il suo primo apprendistato artistico con il padre Raimondo e la sorella maggiore Rosa. Nel 1849 entrò alla Scuola di Belle Arti di Parigi. Si cimentò dapprima con la pittura e presentò al Salon del 1848 un cavaliere africano aggredito da una leonessa, poi si dedicò più particolarmente alla scultura, in particolare a soggetti naturalistici raffiguranti animali.
Nel 1850 presentò un gruppo, Lotta al toro che si nota. Vinse diverse medaglie ai Salons e una medaglia d'oro all'Esposizione Universale del 1889.
I statue di bronzo sono realizzati utilizzando il metodo della cera persa e sono al 100% bronzo.
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